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lunedì 18 giugno 2018

50 sfumature di grigio....fango, cosa hanno in comune con le pompe sommerse? Ve lo spiega Giusepe Salamanna!


Buon Lunedì!!

spesso accade di utilizzare pompe sommerse in vasche di recupero acqua piovana oppure in vasche databili in epoca Federiciana.

La buona regola impone di non aspirare:

a)  gli ultimi 10 centimetri dal fondo per presenza di fanghi

b) i primi 10 cm dal pelo acqua per presenza grassi

E come possiamo farlo?

Semplicemente con un tubo di aspirazione mobile con galleggiante!!

Vedi figura 12

Ed inoltre posizionare la valvola di non ritorno (pos.1) ad almeno 1mt dalla pompa.

..Ed in più Vi faccio un regalo, Vi dico un segreto che nessuno Vi ha mai detto, praticate un foro come quello in figura, questo permetterà di spurgare la bolla d'aria se necessario!!



Questo è importante, in quanto forse non sapete che un elettropompa sommersa da 5 pollici non è un BIDONE ASPIRATUTTO!!!


Il fango è di colore grigio, ed a seconda della quantità di acqua a cui è miscelato cambia la tonalità di grigio assumendo .....50 sfumature di grigio....


domenica 3 giugno 2018

Dammi quattro parole: AUTOCLAVE, PRESCONTROL, GALLEGGIANTE, EMERGENZA IDRICA! Prevenire è meglio che curare!


Buongiorno a Tutti!!

Scorsa settimana ho incontrato un carissimo amico, Carlo di Sansevero (FG), che mi ha confessato di essere un assiduo lettore di queste email informative, in quanto ricche di tanti spunti che danno soluzioni quotidianamente agli installatori, e mi ha dato indicazioni ai problemi tipici estivi: la mancanza di acqua in Puglia.

Pertanto Vi presento un galleggiante elettrico:

Sapete che funzione ha?
Se finisce l'acqua nel serbatoio inibisce qualsiasi apparecchiatura a far funzionare la pompa, fino a quando il livello d'acqua non viene ripristinato! Costo? 10 Euro!

Quando siamo in emergenza idrica cosa accade:
- i comuni chiudono le fontanelle per strada, i bar mettono i cartelli indicando che un bicchiere d'acqua costa €0,30
- AQP, prima, abbassa la pressione di erogazione ed i serbatoi si riempiono 'molto lentamente'
- AQP, dopo, eroga l'acqua per fasce orarie, solitamente nei momenti più critici da solo 4-5 ore al giorno

I dispositivi automatici tipo ACSON (presscontrol o inverter) hanno la protezione contro la marcia a secco, quando finisce l'acqua nel serbatoio dopo circa 30 secondi bloccano la pompa, bisogna andare sull'apparecchiatura e premere il tasto RESET e la pompa riparte, bisogna verificare se c'e' aria nell'impianto, in quanto la presenza di bolle di aria potrebbe pregiudicare il regolare funzionamente dell'AUTOCLAVE.

Ci sono altri dispositivi in commercio simili a questi che hanno il RESET AUTOMATICO, significa che dopo il primo blocco fanno tutta una serie di ripristi automatici fino a quando non vanno in blocco definitivo, durante  questi TEST senza acqua nel serbatoio sottoponiamo qualsiasi pompa ad uno stress meccanico INAUDITO! E come se avessi un boccione con all'interno un PESCE ROSSO, e per 10 volte prendo il PESCE ROSSO e lo tengo fuori dall'acqua per 30 secondi!!
Secondo Voi che ne pensa il PESCE ROSSO di questa condizione di Vita?

SOLUZIONE: Installiamo un bel GALLEGGIANTE di MINIMA!! PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE! Se non c'e' l'acqua....l'AUTOCLAVE NON DEVE FUNZIONARE!

Inoltre se operiamo in ambito ricettivo, Hotel-Albergo-B&B, è consigliabile dotarsi di uno strumento visivo immediato, che ci permette di sapere subito quanta acqua è presente nelle nostre riserve, può essere un tubo trasparente o meglio un indicatore digitale con funzione di blocca autoclavi.


In questa foto vediamo una centrale tecnica 'PERFETTA' in un B&B nei Sassi di Matera, installatore e fotografo l'amico Adriano di Matera.

lunedì 16 aprile 2018

PUGLIA Emergenza Idrica 2018: Cosa significa vivere in Emergenza Idrica.







Bentrovati,

Nella foto viene ritratto un locale tecnico recuperato da un piccolo sottoscala nel quartiere PICONE di Bari dove il ns amico Giorgio ha dovuto creare un locale AUTOCLAVE in una palazzina degli anni 60.

Il quartiere PICONE di Bari, fino ad un paio di anni fa era un quartiere privilegiato, in quanto ospitando il Policlinico di Bari, era l'unico quartiere di Bari ad avere sempre l'acqua, e sono state costruite migliaia di palazzine prive del 'LOCALE POMPE AUTOCLAVE'.

Un paio di anni fa AQP ha deciso di fare un ramo di tubazione dedicato al Policlinico, togliendo l'acqua a tutto il quartiere, che ha dovuto creare locali Autoclavi in posti incredibili.

Con l'emergenza idrica 2017/2018, AQP ha garantito solo 0,5BAR a pianterreno, insufficienti a servire stabili anche di 10 piani.

Una situazione del genere ha del paradossale per un Lombardo o per un Veneto o anche per una Materano che hanno sempre acqua a pressioni incredibili (Matera 5 Bar).

In questi frangenti bisogna installare pompe
- efficienti (basso consumo elettrico e basso assorbmento in ampere)
- silensiose (bassa rumorosità, in quanto queste elettropompe potrebbero funzionare anche di notte).

La nostra soluzione si chiama WILO HI MULTI 3 (ovvero SALMSON CLARIS HOME)

lunedì 26 marzo 2018

Quali sono le peculiarità di un AUTOCLAVE ad un B&B nei SASSI DI MATERA? Ve lo Spiega Giuseppe Salamanna!!


Buon inizio settimana,

Ci avviciniamo a MATERA2019, e nei Sassi diverse strutture vengono adibite a B&B.

Nel Progettare ed Installare un AUTOCLAVE,  va tenuto presente il massimo rispetto per l'impatto ambientale, e fare attenzione all'inquinamento acustico ed energetico.

La prima problematica è la gestione oculata degli spazi.

In questa foto vediamo che l'intero impianto AUTOCLAVE poggia su putrelle che non fanno gravare il peso sul solaio.

Inoltre dobbiamo garantire molta acqua per le doccie con la massima silenziosità.

SALMSON CLARIS HOME garantisce la massima silenziosità, inoltre l'esperienza di progettista ed installatore hanno fatto dotare sotto la pompa di materiale che assorbe le vibrazioni.

In questa fattispecie le classiche pompe Jet che nei BRICO trovate inbancalate non vanno bene, in quanto sono fonte di tanta gratuita rumorosità e di spreco energetico!!

In questo B&B abbiamo installato una SALMSON CLARIS HOME A 405 (Q: max 7mch; H:max 55 mca; Ampere max 4.6) in abbinamento ad un inverter SALMSON ACSON VARIO VSM09) in modo tale da garantire la pressione costante anche nei minimi prelievi, in questi frangenti la pompa assorbe solo 1,2 Ampere.

RicordateVi di montare SEMPRE un vaso a membrana (ben precaricato) che permette un funzionamento molto omogeneo dell'AUTOCLAVE con INVERTER.


lunedì 12 marzo 2018

Come facevano gli antichi a pressurizzare l'acqua negli Autoclavi? Ve lo Spiega Giuseppe Salamanna!!


 



Buon Inizio settimana MOSTRACONVEGNOEXPO2018!!

Venerdi scorso l'amico Stefano Pezzuto mi invia questa foto e mi coglie di sprovvista, non sapevo cosa fosse, in tarda serata comincio tutta una serie di ricerche e scovo l'arcano......

Fino agli anni 60, nei condomini non esistevano gruppi con le eletropompe centrifughe, ma la LOEWE progettava Sistemi AUTOCLAVE con pompe a PISTONE, questa tipologia di pompe 'inseriva' nel cuscino di aria del montaliquidi tutta l'acqua da pressurizzare, poi dopo il montaliquidi c'era la mandata all'impianto.

Si lavorava con il pressurizzato e non con la pompa. Risultato? Pressione costante e basso consumo energetico.

Quando si tirava lo sciacquone, l'acqua veniva stillata dal montaliquidi e non partiva una pompa per rimpire la cassetta.

Non entro nel merito, in questa sede, ma il sistema era geniale, e tutt'ora vengono prodotti in Germania questi sistemi totalmente elettromeccanici ed infallibili, unico problema lo spazio necessario per un pressurizzato da 1000 lt.

Non dimentichiamoci che quella tecnologia ci ha portati sulla luna nel 1969.

Ringrazio Stefano Pezzuto della Pezzuto Osvaldo srl di Lecce, dove a breve sarà visionabile questo pezzo di storia termoidraulica.

Se Vi interessa l'argomento posso aggiungere le note tecnico installative con manuali di istruzione.