Visualizzazioni totali

lunedì 26 marzo 2018

Quali sono le peculiarità di un AUTOCLAVE ad un B&B nei SASSI DI MATERA? Ve lo Spiega Giuseppe Salamanna!!


Buon inizio settimana,

Ci avviciniamo a MATERA2019, e nei Sassi diverse strutture vengono adibite a B&B.

Nel Progettare ed Installare un AUTOCLAVE,  va tenuto presente il massimo rispetto per l'impatto ambientale, e fare attenzione all'inquinamento acustico ed energetico.

La prima problematica è la gestione oculata degli spazi.

In questa foto vediamo che l'intero impianto AUTOCLAVE poggia su putrelle che non fanno gravare il peso sul solaio.

Inoltre dobbiamo garantire molta acqua per le doccie con la massima silenziosità.

SALMSON CLARIS HOME garantisce la massima silenziosità, inoltre l'esperienza di progettista ed installatore hanno fatto dotare sotto la pompa di materiale che assorbe le vibrazioni.

In questa fattispecie le classiche pompe Jet che nei BRICO trovate inbancalate non vanno bene, in quanto sono fonte di tanta gratuita rumorosità e di spreco energetico!!

In questo B&B abbiamo installato una SALMSON CLARIS HOME A 405 (Q: max 7mch; H:max 55 mca; Ampere max 4.6) in abbinamento ad un inverter SALMSON ACSON VARIO VSM09) in modo tale da garantire la pressione costante anche nei minimi prelievi, in questi frangenti la pompa assorbe solo 1,2 Ampere.

RicordateVi di montare SEMPRE un vaso a membrana (ben precaricato) che permette un funzionamento molto omogeneo dell'AUTOCLAVE con INVERTER.


lunedì 12 marzo 2018

Come facevano gli antichi a pressurizzare l'acqua negli Autoclavi? Ve lo Spiega Giuseppe Salamanna!!


 



Buon Inizio settimana MOSTRACONVEGNOEXPO2018!!

Venerdi scorso l'amico Stefano Pezzuto mi invia questa foto e mi coglie di sprovvista, non sapevo cosa fosse, in tarda serata comincio tutta una serie di ricerche e scovo l'arcano......

Fino agli anni 60, nei condomini non esistevano gruppi con le eletropompe centrifughe, ma la LOEWE progettava Sistemi AUTOCLAVE con pompe a PISTONE, questa tipologia di pompe 'inseriva' nel cuscino di aria del montaliquidi tutta l'acqua da pressurizzare, poi dopo il montaliquidi c'era la mandata all'impianto.

Si lavorava con il pressurizzato e non con la pompa. Risultato? Pressione costante e basso consumo energetico.

Quando si tirava lo sciacquone, l'acqua veniva stillata dal montaliquidi e non partiva una pompa per rimpire la cassetta.

Non entro nel merito, in questa sede, ma il sistema era geniale, e tutt'ora vengono prodotti in Germania questi sistemi totalmente elettromeccanici ed infallibili, unico problema lo spazio necessario per un pressurizzato da 1000 lt.

Non dimentichiamoci che quella tecnologia ci ha portati sulla luna nel 1969.

Ringrazio Stefano Pezzuto della Pezzuto Osvaldo srl di Lecce, dove a breve sarà visionabile questo pezzo di storia termoidraulica.

Se Vi interessa l'argomento posso aggiungere le note tecnico installative con manuali di istruzione.